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Publié le 26/02/16

Il giovane pilota, originario della regione francese del Var, è più motivato che mai. Con un entusiasmo palpabile, Dorian si prepara a sedersi al volante di una Formula Renault del Team Tech 1 Racing, per uno dei programmi molto intensi che caratterizzano l'Eurocup e la NEC.

 

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A 17 anni, Dorian Boccolacci esce da una stagione difficile del Campionato europeo FIA di F3, dove ha comunque mostrato qualche exploit, come il 5° posto a Spa-Francorchamps e i tre ottimi risultati consecutivi (6°, 8° e ancora 8°) sul Norisring. Lo scarso allenamento alla guida, tuttavia, non gli ha consentito di battersi sempre nei primi posti, come avrebbe invece meritato. Nelle avversità, comunque, il suo carattere è diventato ancora più forte e il pilota è pronto per il riscatto di quest'anno in Formula Renault.


«Per quanto mi riguarda, non si tratta di scendere di nuovo in FR 2.0!», spiega Dorian. «La mia intenzione è continuare a migliorare. Ho lo stesso obiettivo di sempre: solo ed esclusivamente la vittoria. La Formula Renault 2.0 è una macchina che si presta perfettamente allo scopo e le prime prove invernali del dicembre scorso hanno confermato che è adatta alle mie caratteristiche. Senza essere superstizioso, sono contento di avere di nuovo il mio numero portafortuna, il 9!»


«Oltre alla macchina, conta molto la squadra. Da questo punto di vista, Tech 1 Racing è una scelta eccellente. Il team di Simon e Sarah Abadie è famoso non solo per le competenze tecniche, ma anche per le qualità umane. Sono entusiasta di correre con loro e sono convinto che mi daranno tutto quello che mi serve per arrivare alla vittoria. La loro accoglienza mi ha già dimostrato che la fiducia è reciproca».


Il team Tech 1 Racing dà prova delle proprie capacità da diversi anni in 2.0 e in 3.5. La scuderia di Tolosa può vantare un palmares invidiabile, dove sono presenti grandi nomi degli sport motoristici come Brendon Hartley, Charles Pic, il compianto Jules Bianchi, Daniel Ricciardo, Jean-Eric Vergne e, più recentemente, Pierre Gasly e Anthoine Hubert. Sicuramente Dorian troverà la sua collocazione nella formazione 2016 della Formula Renault 2.0, accanto a Hugo de Sadeleer, Sacha Fenestraz e Gabriel Aubry.

 

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«La presenza di questi tre compagni di squadra nel team non mi preoccupa affatto, anzi. Riusciremo a lavorare in modo più efficace per mettere a punto il mezzo a ogni meeting. Una volta scattata la partenza, poi, tutti i piloti diventano avversari da battere e io sono deciso a dare il massimo a ogni giro per raggiungere il mio obiettivo».


La condizione fisica non è mai stata un problema per Dorian, ma bisogna ammettere che è ancora più in forma del solito. Sempre motivato, si presenta per la stagione 2016 con una preparazione mentale solida, frutto delle prove che il pilota ha affrontato l'anno scorso. Il suo programma prevede 14 corse nel quadro dell'Eurocup e della NEC (Northern European Cup) di cui conosce la maggior parte dei circuiti.


Le prove ufficiali collettive organizzate a Motorland hanno confermato lo stato di forma del pilota francese, che ha ottenuto il terzo miglior tempo nelle due giornate di prove nonostante alcuni problemi tecnici verso la fine della sessione.


«Risalire la classifica ti dà la giusta motivazione e ti fa venire ancora più voglia di lavorare. Queste prove ci hanno consentito di far emergere diversi aspetti positivi. Ho avuto la possibilità di scoprire il circuito di Motorland Aragón e domenica pomeriggio ho anche ottenuto il miglior tempo. Mi sono adattato rapidamente, anche se avrei potuto fare ancora meglio, ma volevamo soprattutto preparare la prima qualificazione, che si terrà su questo circuito ad aprile».

 

 

© Foto Diederik van der Laan / Dutch Photo Agency

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