La prima stagione in monoposto di Dorian Boccolacci si è conclusa a inizio dicembre a Parigi quando ha ricevuto il trofeo di vincitore del Campionato francese F4 Junior in occasione della consegna dei premi della FFSA. Dopo un intero anno nell'Auto Sport Academy, il pilota Lotus F1 Junior Team è riuscito a conquistare il secondo posto in classifica generale nonostante alcune peripezie nel corso delle sette prove in programma. Adesso è pronto a proseguire la sua ascesa nelle categorie superiori.

"Quest'anno ho avuto la mia parte di problemi, ma ho anche dovuto adattare la mia guida alle peculiarità della F4, in particolare per quanto concerne gli pneumatici", ha spiegato Dorian. "Ho dovuto rimettermi in discussione nel corso della stagione per ripartire su buone basi. Ho avuto dei problemi meccanici durante l'ultima prova, ma nell'ultimissima gara ho dimostrato che potevo contrastare la supremazia dei migliori. È stata una stagione importante il cui bilancio è certamente positivo per me."

Dorian ha conquistato 2 vittorie, 2 pole position e 8 podi nel 2014, un risultato decisamente invidiabile per un rookie. È sempre stato tra i primi 3 del Campionato opposto a concorrenti molto esperti e ha saputo alzare il ritmo a fine stagione terminando con un podio a Le Castellet, alla fine di una rimonta memorabile che gli ha regalato un 2° posto in classifica generale e il titolo Juniores.

Veloce sin dalla prima prova a Le Mans, Dorian ha dovuto far fronte a problemi di sedile, ma è riuscito a salire sul podio sin dalla sua prima gara su una pista scivolosa. Un contatto in gara 2 ha peggiorato la sua aerodinamica e ha concluso al 5° posto. Rimontato al 3° posto nell'ultima gara, ha terminato al 4° posto a causa di una rapida usura degli pneumatici mentre la pista si stava asciugando.

I migliori risultati li ha ottenuti sul circuito della città di Pau, il più temuto di tutti. Autore dei due migliori tempi, ha gestito egregiamente le sue gare nonostante le numerose insidie del tracciato e ha conquistato due vittorie molto incoraggianti.

Sul circuito di Val de Vienne non aveva l'auto più veloce del parterre. Dopo vari contatti nel gruppo nelle Gare 1 e 2, ha approfittato di una pista asciutta alla partenza di Gara 3 per rimontare al 2° posto. Un buon tirocinio delle corse in monoposto.

Dorian è partito forte a Magny-Cours salendo sul podio sin dalla prima gara, ma la continuazione del meeting è stata segnata da una diminuzione dell'aderenza e da alcuni incidenti in pista. In gara 2 ha dovuto persino ritirarsi.

Le performance di Nogaro sono state nettamente migliori poiché Dorian ha ottimizzato l'uso degli pneumatici. Due volte 2°, si è progressivamente avvicinato al leader, Lasse Sorensen, facendo segnare anche il miglior tempo in Gara 3.

Sulla pista abrasiva di Jerez, Dorian è partito con un 4° posto, ma l'aderenza è andata poi diminuendo. Sesto in Gara 2, ha terminato con un contatto nell'ultima, ma ha potuto riprendersi, nonostante tutto, il 2° posto in campionato.

Dorian era partito per difendere la sua posizione a Le Castellet quando un problema al motore lo ha costretto al ritiro in Gara 2. Il nuovo motore lo ha fatto volare nell'ultima gara dove ha potuto dare libero sfogo alla sua natura di attaccante fino al traguardo per chiudere la stagione in bellezza sul podio con un nuovo giro più veloce in gara.